domenica 25 aprile 2010

Due poesie di Elizabeth Barrett Browning

In quanti modi t'amo? Lascia che conti.
Ti amo nell'alto, nel vasto, nel profondo
cui l'anima si tende quando, sentendosi
non vista, si protende ai confini
dell'Essere e dell'Ideale Grazia. Ti amo
nel più modesto uso quotidiano, dal sole
alla candela. Come chi lotta per Giustizia
t'amo, libera. Come chi dagli onori fugga
t'amo, pura. Con la passione di antiche pene
t'amo e con puerile fede. Ti amo
con l'amore che credevo perduto coi miei
perduti santi, - ti amo col respiro, il riso,
i pianti di tutta la mia vita! - e, Dio
mi conforti, meglio ti amerò dopo la morte.

Se devi amarmi, per null'altro sia
se non che per amore.
Mai non dire:
"L'amo per il sorriso,
per lo sguardo,
la gentilezza del parlare,
il modo di pensare
così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno".
Queste son tutte cose
che posson mutare,
Amato, in sé o per te, un amore
così sorto potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto.
Può scordare il pianto
chi ebbe a lungo
il tuo conforto, e perderti.
Soltanto per amore amami
e per sempre, per l'eternità.

1 commento:

  1. "Amor, ch'a nullo amato amar perdona,mi prese del costui piacer sì forte,che, come vedi, ancor non m'abbandona."

    "... e, Dio mi conforti, meglio ti amerò dopo la morte."

    Sublime.

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